Andrea Da Villa e UntitleDV/NEUTRO
Ciao Andrea, ti puoi presentare da solo? Oltre a “blogger”, sperando tu non te la prenda per l’etichetta, di cosa ti occupi?
Classe 1990, sono nato in terraferma. Ho una formazione scientifica ma allo stesso tempo una passione per l’arte e la moda che mi hanno portato a viaggiare. Ogni viaggio o gita ha come meta principale una mostra, uno spazio espositivo, un’architettura.
Vivo circondato da Magazine e libri, amo la carta.
Poi c’è il blog che ha sempre svolto il ruolo di bacheche dove raccogliere e condividere le realtà che apprezzo; non solo arte e moda anche il design e i viaggi cercando di riunire qualunque cosa valga la pena di raccontare, dal mio punto di vista.
Nel mare magno dell’arte cosa ti sta stimolando di più attualmente?
La mia attenzione è rivolta a giovani artisti e fotografi, in particolare ai loro libri con edizioni frutto di ricerche grafiche e percorsi differenti.
Quando conosco un artista ad una mostra o tramite Instagram lo contatto, ne approfondisco i lavori e il suo percorso e da queste occasioni sono nate numerose interviste poi finite all’interno del blog.
Nell’ultimo periodo sto seguendo un gruppo di artisti: Sophie Westerlind, Jacopo Benassi, The Cool Couple e Simone Carraro ma anche fotografi internazionali come Rafal Milach, Simon Roberts e Renato D’Agostin. Mi attira la loro ricerca e l’approccio al loro lavoro, anche se totalmente differente, che prende forma attraverso supporto differenti come libri, fotografia, video o disegni.
Sappiamo che gestisci un tuo spazio a Reggio Emilia, ce ne parli?
A Reggio Emilia c’è NEUTRO, un progetto espositivo nato a settembre 2019 che invita artisti a sperimentare pensando ad un progetto ad hoc.
Sei grandi bacheche, situate in uno spazio pubblico e visibili 24/7 che ospitano le opere site specific. Un modo di riflettere e di portare l’arte in un contesto inusuale dove il fruitore vi si imbatte casualmente, un cortocircuito nel tessuto urbano.
Ogni mostra viene raccolta in una pubblicazione che tiene traccia dell’intervento, speso effimero, che viene realizzato.
Con NEUTRO abbiamo realizzato la mostra di Lorenzo Vitturi, The cool Couple, Renato D’Agostin, Caterina Morigi e Sophie Westerlind, ora è la volta di Junk B di Jacopo Benassi; ogni esposizione è un capitolo a se che stravolge le bacheche e le propone sotto una differente veste.
Junk B Jacopo Benassi X NEUTRO
Metropolis Renato D'Agostin X NEUTRO
Inevitabile parlare del tuo Blog, ci puoi dire quanto queste modalità di comunicazione si siano trasformate nel tempo e come vedi un giusto approccio, come fruitore oltreché “attivista”?
UntitleDV nasce nel 2011 dall’esigenza di raccontare i brand e le realtà che scoprivo in internet o durante le fiere come Pitti Immagine; riportavo di brand giapponesi, scandinavi o italiani e della passione da cui prendevano vita.
Originalmente i blog erano un punto di riferimento, nel mio caso sull’arte e sulla moda, dove le persone approfondivano e si informavano, ogni giorno un nuovo articolo che raccontasse una differente realtà che scoprivo e apprezzavo.
Instagram ha mescolato le carte, un’opportunità per ripensare ai contenuti rendendoli più compatti ed inserendo una serie di approfondimenti come le sezioni per approfondire e dar più spazio a designer ed artisti anche per contribuire alla loro visibilità.
Grazie Andrea e buon lavoro
Grazie a voi!